ATELIER · ARTE · DESIGN è un laboratorio di ricerca e sperimentazione nelle arti visive, plastiche e nel design. Siti web di riferimento:
· marcellobersini.com riunisce le serie pittoriche, scultoree e di design.
· gravityover.com riunisce i lavori di land art / stone balance, le sculture in equilibrio indoor e le esperienze didattiche con le scuole.
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· marcellobersini.com riunisce le serie pittoriche, scultoree e di design.
· gravityover.com riunisce i lavori di land art / stone balance, le sculture in equilibrio indoor e le esperienze didattiche con le scuole.
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Differenze ~ Critica di Bruno Rosada
<< In un primo momento si resta sconcertati dalla estrema varietà dei prodotti artistici di Marcello Bersini. Varietà di forme e di stili, di temi e di argomenti, di oggetti e di figure. Poi, approfondendo la ricerca, si scopre che Marcello è laureato in filosofia con una tesi su Gilles Deleuze e l'opera fondamentale di Deleuze, si sa, è Differenza e ripetizione. Allora tutto diventa più chiaro. E lasciamo a Marcello stesso decidere quanto intenso sia stato il condizionamento del filosofo francese e se la varietà della sua produzione artistica ne sia un riflesso condizionato, prodotto dall'incidenza persuasiva delle argomentazioni di Deleuze, o una deliberata scelta culturale volutamente polemica nei confronti di una certa tradizione, oppure una tensione alla differenza già preesistente nella sua opera artistica che nell’incontro con il filosofo ha trovato una viva conferma e nuovi strumenti per amplificarsi e perfezionarsi.
Quello che unifica l'opera di Marcello è la qualità dei suoi lavori, la correttezza stilistica, la classicità emotiva delle sue forme, e la effettiva omogeneità delle diverse serie (FIORI:FIGURE, TIME, PIXEL, GIOCHI DI SABBIA, SCANNER DESIGN, e tante altre).
Il rinnovamento delle forme d'arte è in atto. Il Novecento è dietro le spalle e il rapporto con la realtà esterna, come lo realizza Marcello, risulta del tutto inedito: le forme rivelano un'assoluta autosufficienza che le identifica con le sostanze. E questo, riprendendo la concezione aristotelica di sostanza, spiega come l'identità si articoli in una serie di differenze che la possono ripetere indefinitamente. Alla creatività dell'artista poi la decisione della scelta. >>